| Benvenuto a GUALDO TADINO
La cittadina ( m 536, ab. 14380 ) sorge ai piedi del monte Serra Santa, a ridosso di una conca nella zona chiamata noverino – gualdese. Ha origini molto antiche risalenti all’ età romana. Venne in parte distrutta da Totila e poi ricostruita, al margine del torrente Feo, col nome di Wald ( bosco ). Fino al 1210 rimase sotto la protezione dell’abbazia di S. Benedetto e successivamente fu trasferita nell’attuale sito. Nel 1237 vennero edificate le mura e la rocca con l’ausilio di Federico II, mentre nel medioevo si assiste allo sviluppo vero e proprio dell’assetto urbano, che fu in parte danneggiato durante i terremoti del 1751, 1882, 1997. Oggi è rinomata per la produzione della maiolica che vanta origini trecentesche.
Da vedere
S. Maria dei Raccomandati: sede dell’omonima confraternita, conserva opere di Matteo da Gualdo e tele di Avanzino Nucci.S. Francesco: consacrata dai francescani nel 1315 fu più volte restaurata. Presenta oggi una facciata a capanna con portale gotico e custodisce numerosi affreschi del XIV secolo. Notevole il crocifisso sospeso sull’ abside e la Madonna col Bambino, opera più antica di Matteo da Gualdo. S. Benedetto: edificata nel XIII secolo presenta una caratteristica facciata con tre portali e un bellissimo rosone. Notevole la fontana adiacente di origine cinquecentesca e l’urna con le spoglie del beato Angelo, conservata all’interno. Rocca Flea: di origine medievale, fu più volte restaurata. Presenta oggi mura con torrioni angolari che circondano un bel cortile con cassero del Trecento. Ospita la Pinacoteca comunale e il Museo della Ceramica. Conca di Valsorda: non lontana dal comune, situata a circa 1000 metri sul monte Serra Santa, consente di ammirare un suggestivo panorama arricchito da due piccoli laghetti carsici.
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